In questa fase si ha la possibilità di inserire manualmente il calendario con le presenze del mese.
In alternativa, se si ha la possibilità di avere le presenze su file, le stesse si possono caricare automaticamente con i programmi della rilevazione presenze (programmi P.B.1. e P.B.4.).
Di default il programma si imposta in "ACQUISIZIONE". Qualora si richiamasse un cedolino già acquisito verrà proposta la funzione di "MODIFICA" e comparirà la segnalazione al centro della videata: "Chiave già presente. Attivo MODIFICA?".
Se si ha la necessità di cancellare un cedolino è necessario attivare la funzione di "CANCELLAZIONE" e successivamente verrà chiesta la conferma della cancellazione.
Con la fase di calcolo del cedolino attivata con il tasto "CALCOLA", si genera l'archivio mensile dipendente (P.1.2.) con i dati utili alla stampa del cedolino e pertanto con la fase di "CANCELLAZIONE" viene annullato anche il relativo archivio mensile.
Se si richiama un cedolino già aggiornato (cioè un cedolino di cui è stata fatta la chiusura del mese con il programma P.5.E.) comparirà la segnalazione che il cedolino non puo' essere modificato ne' calcolato.
Se invece viene richiamato un cedolino già bollato (la bollatura si ottiene lanciando i programmi di stampa cedolino P.5.A. oppure P.5.3. spuntando il flag "Aggiorno bollati") apparirà la segnalazione: "Cedolino già bollato! Attivo MODIFICA?" seguita dalla segnalazione successiva: "Il ricalcalo del cedolino deve essere seguito dalla ristampa del bollato e dalle altre fasi eventualmente già eseguite".
In fase di primo input potrebbe apparire al centro della maschera la segnalazione: "Al dipendente non è stato eseguito l'aggiornamento di inizio mese". Ciò significa che dovrà essere sospesa la fase di caricamento delle presenze per effettuare la fase di aggiornamento di fine mese (P.5.H.).
Viene proposta la mensilità di riferimento nel formato "Mese/Anno" e subito dopo il "Numero Cedolino". Di default il numero cedolino è 0, mentre se si ha la necessità di elaborare più cedolini per lo stesso dipendente nello stesso mese (es. in caso di passaggio di qualifica in corso del mese o di cantieri diversi per il settore edile) si dovranno elaborare i cedolini numero 1, 2, 3, ecc..
Solitamente il cedolino n° 5 viene utilizzato il mese successivo al licenziamento per erogare il Tfr e pertanto il relativo calendario risulterà vuoto e non ci sarà maturazione dei ratei.
I dipendenti vengono proposti in ordine di codice. Se si preferisce un ordinamento diverso c'è la possibilità di attivare l'ordine per matricola, alfabetico, codice fiscale, filiale o n° cedolino cliccando il tasto destra del mouse sul campo che contiene il cod. dipendente.
Con il tasto F8 digitato sul codice dipendente, viene visualizzata una lista con i nominativi di tutti i dipendenti della ditta e con l'indicazione se il cedolino risulta:
In fase di acquisizione della prima nota viene visualizzato l'orario settimanale agganciato al dipendente in elaborazione in P.1.1. maschera 3 (campo "Tabella orario settimanale").
La lista dei codici di presenza/assenza (P.2.G.) già disponibili nello standard si ottiene con il tasto F8 digitato in un qualsiasi giorno del calendario. In alternativa si può ottenre anche cliccando sull'icona della stampante presente in alto a destra del P.2.G. (selezionare l'opzione "Stampa ridotta formato elenco").
I codici di presenza/assenza "INGG", "INMS", "ASSE", "STRA", "FNMS" e "FNGG" non devono essere imputati in quanto eseguiti automaticamente dal calcolo del cedolino.
Le assenze per malattia, maternità e infortunio devono essere presenti in tutti i giorni del periodo anche in quelli non lavorabili.
Per quanto riguarda la maternità obbligatoria, la causale "MO" viene automaticamente proposta a calendario due mesi prima e tre mesi dopo rispetto la data presunta parto inserita in P.1.1. maschera 11.
In caso invece di maternità anticipata, la causale "MO" andrà caricata manualmente. Può tornare utile in questi casi utilizzare il tasto "F4" per ripetere la causale nei giorni successivi.
Per l'inserimento della malattia e dell'infortunio si devono attivare le specifiche funzioni presenti a destra del calendario.
CONCETTO GESTIONALE DELLE PRESENZE/ASSENZE GIORNALIERE
In fase di acquisizione del calendario del dipendente viene visualizzato l'orario settimanale da tabella. Oltre all'orario ordinario, nei giorni di competenza vengono evidenziate in automatico altre condizioni dell'azienda e/o del dipendent. Ad esempio:
a) il giorno del Santo Patrono (inserito in anagrafica azienda) con il codice "F" (festivita');
b) le altre festività nazionali e/o infrasettimanali, indicate in tabella mensilità P.2.3.;
c) sospensioni dal lavoro per maternita' o aspettativa (status 4 o 5 e date inizio e fine sospensioni in anagrafica dipendente):
Selezione | Descrizione |
---|---|
MF | Sospensione per maternità facoltativa |
AP | Sospensione per aspettativa |
CODICI CHE RICHIEDONO SELEZIONE DA P1E1
Codici | Descrizione |
---|---|
PBGH PBNH PBC PHFC PBD PZSO PZSU PBDZ PBDU PBEZ PBEU PBBZ PBBU PBTZ PBTU MFS MF PHH PHHY PHK PBP |
Richiedono la selezione di SOLO figli. Se è presente un solo figlio è selezionato automaticamente. |
PHGC PHHC PHT PHP PHO PCS PHG | Richiedono la selezione di un qualsiasi elemento del P1E1 |
GESTIONE EVENTI DI MALATTIA
Bisogna cliccare sul tasto "Malattia" a destra del calendario. Nella maschera che si aprirà, oltre ad indicare le date di inizio e fine del certificato, serve indicare se si tratta di continuazione, ricaduta o malattia ospedalizzata.
Non serve indicare la durata dell'evento, in quanto calcolata automaticamente al momento del salvataggio della maschera.
Le malattie andranno caricate SOLO nel mese di inizio dell'evento.
Con la conferma della videata viene compilata la giornaliera con le sigle appropriate.
In alternativa i certificati di malattia si possono caricare anche nel programma P.1.D. e possono essere poi stampati con il programma P.3.E.
Altra stampa di utilità legata agli eventi di malattia (e maternità) è il P.5.O. ("Prospetto Malattia/Maternità") dove viene evidenziato il calcolo della retribuzione media giornaliera per l'indennizzo del'Inps e, se prevista, l'eventuale integrazione c/ditta.
GESTIONE EVENTI DI INFORTUNIO
Bisogna cliccare sul tasto "Infortunio" a destra del calendario. Nelle maschere che si apriranno si possono caricare i dati necessari, oltre al caricamento della causale in prima nota, alla predisposizione per la denuncia infortunio (P.5.Z.) sia in formato cartaceo che su file.
Dovranno essere inseriti tutti i dati utili alla denuncia, comprese le date di inizio dell'evento e i giorni di prognosi.
In seconda maschera viene calcolata l'indennità giornaliera necessaria per determinare l'eventuale quota c/Inail e, se prevista, l'integrazione residua c/azienda.
Qualora lo stesso evento prosegua nei mesi successivi ,bisogna prolungare i giorni di prognosi richiamando sempre il mese/anno in cui è iniziato l'evento stesso. Per le ricadute è sufficiente attivare il flag "Ricaduta" nella prima maschera e in automatico verrà proposto il mese/anno dell'ultimo infortunio caricato.
È possibile ottenere una lista degli infortuni inseriti con il programma P.3.M.
ESEMPI DI IMPUTAZIONE PRESENZE IN PRIMA NOTA
Di seguito riportiamo alcuni esempi di imputazione delle presenze in prima nota, ipotizzando un orario ordinario di 8 ore dal lunedì al venerdì:
SEZIONE VOCI MANUALI
Nel piede del calendario, attivando la funzione F7, è possibile acquisire voci manuali imputando il codice voce e, sulla base dei parametri attivati dalla voce in P.2.4., si procede all'input dei dati richiesti a video.
Con F8 si può visualizzare l'elenco delle voci imputabili e si può filtrare una determinata descrizione per una ricerca veloce.
Le varie voci caricate vengono esposte nella sezione "Voci Manuali".
Se si desidera modificare o cancellare una di queste, basta selezionare la voce interessata e con il tasto destro del mouse scegliere "Cancella Riga" oppure "Modifica Riga".
In questa stessa sezione vengono proposte le eventuali voci ricorrenti presenti nella relativa tabella (P.2.Q.) associata al dipendente in P.1.1. maschera 3.
FUNZIONE LICENZIAMENTO
Attivando la funzione "F3" si ha la possibilità di inserire i dati necessari per la liquidazione: Tfr, ratei, data di licenziamento, motivo e scelta sul conguaglio. Quest' ultimo può assumere tre diversi significati:
A calendario i giorni successivi alla data di licenziamento verranno proposti a zero ore.
FUNZIONE ULTERIORI DATI
Attivando la funzione F6 si ha la possibilità di variare il Centro di Costo associato al dipendente in P.1.1. e di gestire le sospensioni per maternità facoltativa e aspettativa caricando lo status (rispettivamente 4 o 5) e la "Data Sospensione" che verrà letta come data di inizio dell'evento. Con il programma di aggiornamento fine mese (P.5.E.) tale data verrà archiviata in P.1.1. maschera 11 nel campo "Data inizio Sospensione".
Nel mese in cui terminerà l'evento sarà sufficiente inserire in "Data Sospensione" la data di fine evento. La stessa, sempre con P.5.E., verrà riportata in P.1.1. maschera 11 su "Data Fine Sospensione" e verrà azzerato lo status in P.1.1. maschera 1.
FUNZIONE IMPORTO NETTO
FUNZIONE CONTROLLO ORE
Attivando la funzione SF12 (shift + F12) si attiva il controllo sulle ore imputate a calendario, in modo che non siano inferiori al lavorabile previsto.
La funzione può essere attivata sia prima del caricamento delle presenze che prima del calcolo. Viene effettuato un controllo giornaliero sull'orario caricato, per verificare che l'orario previsionale trovi piena giustificazione nell'orario effettivo caricato.
Se la funzione viene attivata solo prima del calcolo, la segnalazione verrà ripetuta per ogni giorno con discrepanza fra previsionale ed effettivo.
FUNZIONE CALCOLA
Con questa funzione viene elaborato e contemporaneamente visualizzato il cedolino paga.
Si può scegliere fra 3 diverse visualizzazioni:
FUNZIONE NOTE
Questa funzione permette di inserire manualmente dal P.5.1. delle note per promemoria che possono essere inserite anche direttamente dalla prima maschera dell'anagrafica dipendente dal tasto in alto a desta "Aggiungi note".
FUNZIONE PRESENZE
Questa funzione permette di modificare le presenze che verranno in seguito stampate dai programmi P.5.P. o P.5.3. nella banda ore.
Modificando la colonna "Presenze effettive" si possono modificare le presenze che verranno stampare, ma queste non avranno nessuna incidenza nel calcolo del cedolino (che sarà elaborato sempre in base a quanto presente nel calendario).
FUNZIONE DIPENDENTE SUCCESSIVO
Questa funzione permette di bloccare lo skip automatico all'anagrafica successiva dopo ogni calcolo di cedolino.
La procedura resta posizionata sul calendario dello stesso dipendente fintanto che non si decide volontariamente di cambiare il cod. dipendente in elaborazione.
FUNZIONE RETRIBUZIONE LORDA
Cliccando sull'icona dell'Euro, il programma apre una finestra dove è visualizzata la composizione dettagliata del lordo del dipendente.
LINK VELOCE CON P.1.1
Cliccando sull'icona della freccia bianca vicino al cod. dipendente in elaborazione, il programma si sposta in automatico nell'anagrafica dipendente P.1.1 relativa.