Controllo Capienza Tesoreria

 

 

Funzionalità

Nel disciplinare criteri e modalità di liquidazione delle prestazioni a carico del Fondo di Tesoreria, la circolare n.70 del 3 aprile 2007 ha precisato che le prestazioni e/o anticipazioni poste a conguaglio dai datori di lavoro non possono essere superiori alle somme dagli stessi versate al Fondo Tesoreria ed ai contributi dovuti nel mese cui si riferisce l'erogazione della prestazione. Se si verifica la condizione specificata sopra, il P.5.5. "Calcolo contributi" riporterà una segnalazione ed imposterà un blocco dei contributi che non permette il versamento del DM10.

Il programma P.A.C. permette di gestire questa situazione in diversi modi:

Selezioni Video
SelezioneDescrizione
Mensilità E' la mensilità di riferimento dei cedolini/contributi
Codice Azienda Inserire l'azienda per cui è stata riportata la segnalazione o l'azienda madre irpef del gruppo

 

*** TIPO OPERAZIONE ***

SelezioneDescrizione
Compensa su ditte collegate Cerca capienza nelle ditte collegate alla ditta principale ed eventualmente conguaglia con gli importi disponibili
Liquida fino a saturazione Liquida interamente i dipendenti per i quali c'è capienza, lasciando la scelta all'utente per la gestione dei dipendenti esclusi. Verrà data precedenza ai dipendenti con anticipi di tesoreria

 

Il calcolo della capienza è dato dal totale contributi (DM10 TOTALE A) al netto delle quote associative dei datori di lavoro (contributi di assistenza contrattuale) e degli esoneri contributivi.

Nel caso si scegliesse di compensare su ditte collegate è possibile :

Nel caso si scegliessi di liquidare fino a saturazione. per i dipendenti per i quali risulterà impossibile liquidare le somme di spettanza è possibile:

oppure 

 

In questo secondo caso viene valorizzato l'indicatore "Mese recupero tfr da tesoreria" in P.1.1. msk.15.D con il valore 99. Sarà poi l'Aggiornamento di Fine Mese (P.5.E.) a valorizzarlo con il corretto mese di recupero del Tfr. Il programma liquida in ordine di importo TFR da liquidare, dall'importo più basso al più alto, con l'intento di liquidare quanti più dipendenti possibile.

Dopo aver eseguito il P.A.C. sarà necessario ricalcolare i cedolini (P.5.2) e i contributi (P.5.5.).

 

 

La stampa dei modelli FTES/01 e FTES/02 (Cod. MV31 e MV32) è gestita dal programma P.A.J: lanciare una prima volta il programma per controllare i dati e una seconda aggiungendo "Creazione file". Una volta ricalcolati i cedolini e i contributi non sarà più possibile riprodurre la stampa. Occorrerà azzerare gli indicatore nel P.1.1. e rilanciare il P.5.2. e il P.5.5. per riportarsi nella situazione iniziale.

 

Note

 E' necessario aver eseguito il calcolo del cedolino e il calcolo dei contributi

 

 

 

 

COMPENSAZIONI MATRICOLE DIVERSE

Estratto circ 70/2007: "Ai fini delle operazioni descritte ai precedenti punti 5.1 e 5.2, si precisa che i datori di lavoro titolari di più posizioni contributive, in caso di incapienza, potranno effettuare il conguaglio sulla denuncia DM10/2 riferita alla posizione contributiva nella quale l’ammontare della contribuzione dovuta consenta detto recupero, ovvero su più posizioni, utilizzando i codici sopra indicati."