La creazione di questo archivio è fondamentale ai fini dell'elaborazione del Budget ed è il primo passo da effettuare prima di procedere con l'inserimento di tutti gli altri dati.
Per ogni Azienda è possibile generare più Budget per lo stesso anno evitando di cancellare i precedenti. Aggiungendo ogni volta una opportuna descrizione, è possibile mantenere uno storico delle variazioni effettuate per eventuali controlli, fino al raggiungimento del budget definitivo.
| Selezione | Descrizione |
|---|---|
| Azienda | Codice Azienda per la quale si vuole elaborare il budget |
| Anno | Anno di riferimento del budget |
| Numero Budget | Numero progressivo budget (da 0 a 9999) |
| Descrizione | Descrizione estesa del budget (max 4 righe). Nel caso di più budget per la stessa Azienda/Anno risulta comodo inserire eventuali annotazioni/variazioni effettuate tra un budget e l'altro. |
| Aumenti CCNL | Se [x] vengono considerati tutti gli aumenti CCNL ai fini del calcolo del budget
Se [ ] non vengono considerati |
| Aumenti Personali | Se [x] vengono considerati tutti gli aumenti personali (PD4 - PD5) ai fini del calcolo del budget
Se [ ] non vengono considerati |
| Straordinari | Se [x] vengono considerati gli straordinari ai fini del calcolo del budget
Se [ ] non vengono considerati |
| Malattie/Infortuni |
Se [x] vengono considerate le assenze per malattie e infortuni ai fini del calcolo del budget Se [ ] non vengono considerate |
| Ferie / Pir |
Se [x] vengono considerati le ferie e i permessi ai fini del calcolo del budget Se [ ] non vengono considerati |
| Da "Paga Tabellare" a "Paga Totale " |
|
| Aumento aliquote |
In corrispondenza di ciascuna delle precedenti impostazioni è possibile inserire una percentuale per incrementare i rispettivi valori ai fini del calcolo del budget, senza dover intervenire nell'archivio P.D.1. E' possibile fare lo stesso anche con la Paga Tabellare e i Contributi. |
| Tabella voci Budget | |
| Solo Rinnovo CCNL | Se [x] vengono considerati SOLO gli aumenti CCNL ai fini del calcolo del budget a prescindere da tutte le precedenti impostazioni
Se [ ] vengono mantenute tutte le precedenti impostazioni |
| Numero Budget dati import | |
| Calcolo definitivo | Se [x] significa che il numero budget in oggetto è quello definitivo e pertanto non sarà più possibile ricalcolarlo
Se [ ] è sempre possibile ricalcolare il budget |
| Dettaglio parametri | Escludi Soci -> se flaggato vengono esclusi i soci dall'eslaborazione
Escludi Co.Co.Co. -> se flaggato vengono esclusi i co.co.co. dall'elaborazione Escludi Lavoratori a Chiamata -> se flaggato vengono esclusi i lavoratori a chiamata dall'elaborazione Escludi Stagisti - > se flaggato vengono esclusi gli stagisti Escludi dipendenti in sostituzione -> Considera Data Scadenza T.Determ. -> se flaggato la data di scadenza tempo determinato viene considerata data di licenziamento presunta, altrimenti si presume che alla scadenza del tempo determinato il dipendente passi a tempo indeterminato Priorita' dipendente record manuale -> Non convertire in ore ferie o permessi a giorni -> vedi help di campo Assorbi aumenti CCNL su elemento numero -> vedi help di campo Tipo Import New Ass da Storico (PDW) -> vedi help di campo Tipo divisore per import da Storico (PDW) -> vedi help di campo Tipo maturazione ratei -> vedi help di campo Tabella previdenziale -> vedi help di campo Tipo analisi aggiuntiva -> vedi help di campo |
| Smaltimento ferie /pir | |
| Tipologia Azienda |
Tramite l'F8 è possibile agganciare una determinata tipologia azienda a partire da quelle standard proposte. I codici delle tipologie proposte corrispondono ai codici tabella budget delle voci P.D.3. standard Dataservices. Se valorizzata, al momento della conferma di salvataggio del record, il programma importa automaticamente la tabella standard in PD3 con codice tabella = codice azienda o azienda madre. In caso contrario, bisogna ricordarsi di variare la Tabelle Budget in P.D.1. maschera 2 con il codice tabella P.D.3. che si desidera utilizzare (es. codice 1). |
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Tasti funzione nella parte alta della videata:
| Campo | Descrizione |
|---|---|
| Cancella Budget PD2 | Pulsante per cancellare tutti i record archiviati in PD2 per il relativo numero budget. |
| Cancella Dati Gen. PD1 | Pulsante per cancellare tutti i record archiviati in PD1 per il relativo numero budget. |
| Azzera Medie Dip. P11 | |
| Cancella Help Personaliz. | |
| Dettaglio Impostazioni |
Ogni volta che viene generato un nuovo record, vengono effettuate anche le seguenti operazioni aggiuntive:
N.B.Durante l'elaborazione viene restituita una segnalazione per ogni operazione eseguita. Questo non significa che si sono verificati degli errori, ma è solo un modo per segnalare le operazioni eseguite.
Laterizi industria, il nuovo ccnl
Previdenza complementare e assistenza sanitaria integrativa: Viene concordato un aumento dell'aliquota a carico del datore di lavoro e a carico del lavoratore per il Fondo Arco. Dal 1° luglio 2020 la nuova aliquota viene fissata all'1,80 per cento con un incremento dello 0,10 per cento.
Per quanto attiene l'assistenza sanitaria integrativa le Parti individuano il fondo Altea come fondo di riferimento. Viene intanto fissata ad euro 6,00 mensili la quota di contribuzione che le aziende saranno tenute a versare per ciascun dipendente in forza.
Trattamento economico: Il rinnovo in commento prevede un aumento contrattuale complessivo, per il livello C, di euro 75,00 da riconoscere in tre tranches:
- euro 20,00 da 1° settembre 2019;
- euro 25,00 da 1° luglio 2020;
- euro 30,00 da 1° luglio 2021.
PREVINDAI
Il nuovo accordo ridefinisce la misura della contribuzione in accumulo del fondo, aumentandone per prima cosa il massimale retributivo. I contributi vengono versati dall’impresa e dal dirigente sulla retribuzione globale lorda utile ai fini del Tfr entro un limite (analogamente a quanto avviene nel caso dei contributi Inps per chi è iscritto per la prima volta dopo il 1995) che, nella vecchia previsione contrattuale, era pari a 150.000 euro all’anno e sale dal 2020 a
180.000
euro. A TALE PROPOSITO IL PDG E' STATO VARIATO (NON SERVE CAMBIARE TABELLE)
CHIMICA INDUSTRIA
Settore chimico e chimico-farmaceutico: incrementi in euro del TEM
| Cat. PO | 01/01/2019 | 01/01/2020 | 01/07/2021 | 01/06/2022 | Totale | |||||
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Min. | IPO | Min. | IPO | Min. | IPO | Min. | IPO | Min. | IPO |
| A1 | 31,00 | 14,00 | 28,00 | 13,00 | 25,00 | 10,00 | 18,00 | 6,00 | 102,00 | 43,00 |
| A2 | 31,00 | 8,00 | 28,00 | 9,00 | 25,00 | 6,00 | 18,00 | 3,00 | 102,00 | 26,00 |
| A3 | 31,00 | 7,00 | 28,00 | 8,00 | 25,00 | 5,00 | 18,00 | 3,00 | 102,00 | 23,00 |
| B1 | 29,00 | 7,00 | 27,00 | 7,00 | 23,00 | 6,00 | 16,00 | 4,00 | 95,00 | 24,00 |
| B2 | 29,00 | 5,00 | 27,00 | 5,00 | 23,00 | 4,00 | 16,00 | 3,00 | 95,00 | 17,00 |
| C1 | 24,00 | 9,00 | 21,00 | 9,00 | 19,00 | 7,00 | 14,00 | 3,00 | 78,00 | 28,00 |
| C2 | 24,00 | 7,00 | 21,00 | 7,00 | 19,00 | 5,00 | 14,00 | 2,00 | 78,00 | 21,00 |
| D1 | 23,00 | 7,00 | 20,00 | 7,00 | 18,00 | 6,00 | 12,00 | 4,00 | 73,00 | 24,00 |
| D2 | 23,00 | 5,00 | 20,00 | 6,00 | 18,00 | 4,00 | 12,00 | 4,00 | 73,00 | 19,00 |
| D3 | 23,00 | 4,00 | 20,00 | 5,00 | 18,00 | 3,00 | 12,00 | 3,00 | 73,00 | 15,00 |
| E1 | 20,00 | 6,00 | 19,00 | 4,00 | 16,00 | 4,00 | 12,00 | 2,00 | 67,00 | 16,00 |
| E2 | 20,00 | 3,00 | 19,00 | 2,00 | 16,00 | 2,00 | 12,00 | 0,00 | 67,00 | 7,00 |
| E3 | 20,00 | 2,00 | 19,00 | 1,00 | 16,00 | 1,00 | 12,00 | 0,00 | 67,00 | 4,00 |
| E4 | 20,00 | 1,00 | 19,00 | 0,00 | 16,00 | 1,00 | 12,00 | 0,00 | 67,00 | 2,00 |
| F | 20,00 | 0,00 | 19,00 | 0,00 | 16,00 | 0,00 | 11,00 | 0,00 | 66,00 | 0,0 |
METALMECCANICI
Welfare aumenta a 200 euro
A cinque mesi dalla scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dei metalmeccanici, Fim, Fiom e UIlm annunciano di aver raggiunto un’intesa per «presentare unitariamente la piattaforma con cui avviare (con Federmeccanica-Assistal; ndr) la discussione sul rinnovo».
Nella piattaforma «si chiede un aumento del salario dell’8% sui minimi contrattuali, relativo al periodo 2020-2022» e per una prima valutazione sono stati convocati per il 4 settembre prossimo i consigli unitari dei tre sindacati. A seguire, poi, sarà avviato il percorso delle assemblee nei vari luoghi di lavoro e saranno organizzate le operazioni di voto segreto tra i lavoratori.
COMMERCIO
Non si conosce nulla per 2020 se non Una tantum
Per avere un quadro chiaro e completo del contratto terziario, è importante soffermarsi sul recente rinnovo che ha coinvolto la categoria. Dopo una serie di trattative, tutti i lavoratori della distribuzione moderna organizzata hanno un contratto collettivo nazionale di riferimento. L’intesa è stata firmata il 19 dicembre 2018, riguarda circa 300mila lavoratori italiani, ovvero quelli che prestano il loro servizio nelle imprese del commercio moderno, e avrà decorrenza dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.
Oltre ai 61 euro già riconosciuti, nel nuovo contratto del settore terziario è previsto un aumento salariale di 24 euro al 4° livello, a partire da dicembre 2018. Inoltre, ci sarà anche l’erogazione di due “una tantum”: la prima a febbraio 2019 di 500 euro lordi e la seconda a marzo 2020 di 389 euro lordi. Il rinnovo del contratto nazionale del settore terziario acquista importanza perché fornisce un “quadro normativo e salariale certo alle lavoratrici e ai lavoratori della grande distribuzione organizzata, da anni privati di un punto di riferimento”, come ha commentato Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale della Filcams.
DIRIGENTI INDUSTRIA
In data 17 dicembre 2019 è stato siglato l'accordo di rinnovo del CCNL Confapi - Federmanager per i Dirigenti e i Quadri superiori delle piccole e medie aziende produttrici di beni e servizi, valido per il prossimo triennio 2020-2023 nel quale, oltre a rivedere i minimi tabellari, le parti hanno rivisitato alcuni istituti contrattuali. In data 2.12.2019, inoltre, con un ulteriore verbale di accordo sono stati rideterminati i massimali assicurativi in caso di malattia ed infortunio per cause di servizio.
Per quanto riguarda la parte economica viene elevato il minimo contrattuale mensile dei dirigenti in euro:
-5312,25 a decorrere dal 1° gennaio 2021
-5466,10 a decorrere dal 1° gennaio 2023