BONIFICI (P.E.1.)

 

 

Funzionalità

Il programma P.E.1 permette la creazione dei file CBI per i bonifici degli stipendi tramite procedure di Home Banking.
Per poter creare tale file, bisogna come prima cosa confermare la richiesta a video con l'opzione "Bonifici XML SEPA e esteri". 

 

Selezioni Video
SelezioneDescrizione
Mensilità Mese/Anno dell'archivio mensile P.1.2. da dove acquisire i netti pagati dei cedolini. E' possibilile includere nell'elaborazione fino a 3 mensilità.
Tipo Pagamento Come da codifica in archivio dipendente (P.1.1 msk 8).

99 per includere nell'elaborazione tutti i tipi di pagamento.

Urgente Se flaggato e "Tipo pagamento" = 3 (bonifico) e' possibile effettuare un bonifico con modalità urgente.

In questo caso il file può contenere solo un'unica disposizione di pagamento, pertanto la selezione dei dipendenti deve essere limitata ad un unico dipendente.

N.B. Il "Tipo tracciato" in P.1.X. deve essere 0 (standard CBI)

Azienda Azienda ordinante
Azienda Alternativa Azienda ordinante per eventuali casi di addebiti su aziende diverse da quella specificata nel precedente campo.
Dipendente Da -A Primo e ultimo dipendente in elaborazione.
Numero Cedolino Da - A Primo e ultimo cedolino in elaborazione.  
Giorno Valuta Dipendente Da - A L'utente puo' selezionare tutti i dipendenti che hanno la valuta compresa in un determinato intervallo.
Banca Dipendente Da - A L'utente puo' selezionare tutti i dipendenti che hanno come banca di appoggio una banca compresa nell'intervallo indicato.

Oppure se viene valorizzato anche il campo accanto con "D" o "U" senza indicare l'intervallo, il programma si comporta nel modo seguente:
 - se "D" vengono considerati tutti i dipendenti che hanno banca DIVERSA dalla banca azienda;
 - se "U" vengono considerati tutti i dipendenti che hanno banca UGUALE alla banca azienda.
Puo' essere utile quando le valute non vengono gestite a livello di dipendente, ma vengono inserite nel programma di volta in volta e la valuta per i dipendenti che hanno il conto corrente nella "Banca Azienda" e' diversa dal resto dei dipendenti. 

Data Calcolo Cedolino Da - A L'utente puo' selezionare tutti i dipendenti per i quali è stato calcolato il cedolino in un determinato periodo.
Banca azienda Banca di presentazione degli ordini di bonifico. Da caricare in P.1.1. msk 8.
Il codice banca espresso a video deve essere lo stesso di quello indicato nell'anagrafica dipendente interessata.
Banca alternativa Banca di presentazione per eventuali casi di addebiti in banche diverse da quella specificata in anagrafica dipendente.
Conto corrente Conto corrente dell'azienda. Deve essere precedentemente caricato nell'archivio P.1.X.
Check Digit Codice Check Digit. Deve essere caricato nell'archivio P.1.X.
Codice S.I.A. Codice attribuito dalla banca alla ditta. Deve essere caricato nell'archivio P.1.X.
Codice C.U.C. Codice CU.C. Deve essere caricato nell'archivio P.1.X.
Data Valuta Nel formato GGMMAA, e' la data in cui la banca ordinante regola il pagamento verso la banca beneficiaria.

Nel caso di bonifico, se si inserisce GG = zero e si valorizza solo mese e anno, il giorno verrà ricavato automaticamente dal programma facendo considerazioni sul campo valuta presente nell'archivio oltre a quello presente in archivio dipendente (*)

Data Esec. nel formato GGMMAA, e' la data richiesta dal mittente per l'avvio ad esecuzione della disposizione. Se la modalita' di pagamento e' "bonifico" per default corrisponde al giorno precedente la valuta. 
Causale pagamento Codice causale pagamento che può assumere i seguenti valori:
  • 27000 -> emolumenti generici
  • 27010 -> emolumenti - pensione
  • 27020 -> emolumenti - stipendi
  • 34000 -> giroconto
  • 48000 -> bonifici generici
  • 48015 -> bonifici per previdenza complementare
  • 79000 -> girofondi
Se precedentemente caricato nell'archivio P.1.X., viene proposto questo. Altrimenti viene proposto 27020 per default.
Acconti Dipend. Licenziati Se flaggato, vengono corrisposti gli acconti anche ai dipendenti licenziati (status 1, 6, 7 o 8) che altrimenti non verrebbero considerati.
Importo acconto

Se contiene un valore da 1 a 15, l'importo da accreditare viene prelevato dagli importi disponibili della msk 18.C del P.1.1

Es. Importo acconto = 4  -> viene prelevato il valore contenuto nel campo "04 - Importo (Disponibile).

Se contiene un valore maggiore di 15, questo diventa l'importo stesso dell'acconto, espresso in euro.

Cod. Tipo Selez. Serve per selezionare dipendenti appartenenti ad un determinato c/costo, c/contabile, reparto, filiale o qualifica. Nel primo campo deve essere inserita la lettera C, B, R, E o Q, nei successivi campi invece il valore dei relativi c/costo, c/contabili, reparti, filiali, o qualifiche da considerare.

N.B. con le lettere minuscole viene effettuato solo il filtro sulle selezioni richieste senza alcuna intestazione riepilogativa del filtro effettuato.  

In alternativa e' possibile utilizzare solo il primo campo per le seguenti selezioni (in maiuscolo):           
  •  "O" = Operai
  •  "I" = Impiegati
  •  "L" = Licenziati
  •  "F" = In Forza
  •  "M" = Amministratori
  •  "D" = Dipendenti non amministratori
Aziende collegate Nel caso di ditte collegate Irpef in A.1.1. msk 5, l'utente può utilizzare questa richiesta e richiamare solo la ditta madre, oppure lanciare più volte il programma selezionando le singole ditte.
Stp Dati Sensibili
  • "Si" -> stampa tutti i dati del dipendente sia su file che in stampa;
  • "No" -> non stampa nel file e nel pdf indirizzo, cap, citta', provincia e nome banca del dipendente;
  • "Solo Ind. Azi." - > stampa nel file indirizzo, cap, citta' e provincia dell'azienda al posto di quelli del dipendente e nel pdf stampa solo l'indirizzo dell'azienda.
  • Per default viene pilotato dall'indicatore "Privacy" dell'archivio P.1.X.  

    Ordinato
    • "Codice"= stampa ordinata per codice
    • "Anagrafica"= stampa in ordine alfabetico
    • "Matricola"= stampa ordinata per matricola 
    Crea File Attivando il flag, verrà generato il file per l'home banking nel formato standard CBI. Questo campo puo' essere preimpostato anche in P.1.X. nel campo "Indic. File 01=No" con la seguente codifica:                      

    0 = Si

    1 = No

    Nel caso di assegni circolari ("Tipo Pagamento" = 1), viene generato un ulteriore file sequenziale di testo il cui nome si differenzia solo per la sigla "AC" in testa. 

    Di seguito il relativo tracciato record:

    NOME DATO DESCRIZIONE LUNGHEZZA TIPO
    TIPO RECORD Costante = AC 2 A
    DATA EMISSIONE gg/mm/aa 6 N
    ORDINANTE Ordinante assegno 40 A
    MOTIVAZIONE Descrizione motivo 39 A
    TRASFERIBILE Costante = N 1 A
    BENEFICIARIO Beneficiario assegno 43 A
    SPAZIO Costante = blank 3 A
    IMPORTO importo assegno 10 N
    SPECIFICA BENEFIC. Codice Fiscale 16 A
    Nome File Può essere scelto il nome del file che deve essere generato per i bonifici o gli assegni.

    Per default viene proposto FBONIF.STF per i bonifici, ASSEGNI.STF per gli assegni.
    Se viene utilizzata l'opzione "Tipo selezione" e nell' archivio P.1.X. è stato inserito il campo "Suffisso Nome File" (obbligatoriamente di 3 caratteri), il nome del file sarà nel formato XYYYYZZZ.STF, dove X -> "A" = assegni e "B" = bonific, YYYY -> codice azienda e ZZZ-> suffisso.

    Se nell'archivio P.1.X. il campo "Suffisso Nome File" viene valorizzato con "DMS", il nome del file sarà invece nel formato MESEANNO, dove MESE -> mese di elaborazione per esteso e ANNO -> anno di elaborazione (4 cifre).

    Data supporto Data creazione file
    Estensione Causale Se valorizzata, permette di aggiungere una stessa estensione a tutte le causali dei movimenti presenti all'interno del file.

    Se non valorizzata, è comunque possibile attribuire estensioni specifiche alle causali di ogni singolo versamento. A tal fine, nella prima nota dei dipendenti interessati dev'essere caricata una voce manuale fittizia (non viene stampata nel corpo del cedolino) con indicatore 4 nel campo "Stampa Annotazione" in P.2.4. e apposita annotazione in P.2.A.

    Quest'ultima corrisponderà all'estensione della causale da riportare all'interno del file. Se non si vogliono creare tante voci quante sono le causali, è sufficiente crearne una sola con annotazione generica e andare a variarne l'annotazione ogni volta che viene inserita in prima nota.

     

     

    Note

    (*) GESTIONE DEL GIORNO VALUTA A LIVELLO DI DIPENDENTE

    L'archivio P.1.X è stato creato per poter gestire più conti correnti aziendali in diverse banche d'appoggio e per migliorare la gestione del giorno di valuta a livello dipendente.
    Il giorno valuta può essere inserito direttamente in P.E.1. nel campo "Valuta pagamento" e questo verrà assegnato a tutti i dipendenti selezionati.
    In alternativa si puo' gestire la valuta a livello di singolo dipendente. In tal caso nel P.E.1 non bisognera' valorizzare il gioro valuta, ma solo mese e anno (es. 000118 = Gennaio 2018).
    In P.1.1 msk 8 esiste per questa esigenza il campo "Giorno di valuta del Bonifico" che, se valorizzato, verrà preso come giorno valuta. Altrimenti verrà preso il valore del campo "Giorno Valuta Generale" in P.1.X.

    Queste due ultime opzioi possono essere utilizzate quando la valuta è variabile mese per mese o non può essere uguale per tutti i dipendenti.
    Un altro sistema può essere quello di associare i dipendenti a dei gruppi mettendo un numero che va da 91 a 98 nel campo "Giorno di valuta del Bonifico", dove 91 sta per gruppo 1, 92 per gruppo 2, etc.
    Si può così gestire per ogni gruppo la valuta mese per mese, inserendo il valore relativo nella tabella mensile presente in P.1.X.

     

    CEDOLINI  MULTIPLI NEL MESE

    Nel caso un dipendente abbia più cedolini nello stesso mese, viene creato un bonifico con l'importo cumulativo.
    Se si vuole che ad ogni cedolino corrisponda un relativo bonifico, è necessario valorizzare a 1  il campo "Indic. Accredito x ced." nell' archivio P.1.X.

     

    NETTO NEGATIVO 

    Nel caso un dipendente abbia un netto in negativo, non verrà inserito nel bonifico ma verrà evidenziato nella "Stampa dei dipendenti con netto in negativo" alla fine dell'elaborazione.

    In presenza di piu' cedolini nel mese per lo stesso dipendente, l'importo negativo verrà decurtato dal netto dei cedolini in positivo.
    Se non si vuole operare questo tipo di compensazione, non considerando quindi i netti dei cedolini in negativo, è necessario valorizzare a 2 il campo "Indic. Accredito x ced." in P.1.X.

    SCOMPOSIZIONE NETTO TRA PIU' INTESTATARI

    Per gestire l'accredito del netto ripartito fra piu' intestatari di conti correnti, dev'essere compilato correttamente l'archivio P.1.Y. Pertanto si rimanda alla consultazione del relativo manuale.

     

     

    Disposizioni di Bonifico Estero

    Il programma P.E.1. prevede anche la creazione di un apposito file per le disposizioni di Bonifico Estero, quando devono essere effettuati ordini di pagamento verso beneficiari all'estero. 

    Per distinguere le banche benficiarie estere, deve essere valorizzato a 1 il campo "Indicatore Banca Estera" in A.4.1.

    Alcune banche estere potrebbero non indicare i codici ABI e CAB all'interno della codifica IBAN, oppure potrebbero presentare una serie di cifre con codifica diversa da ABI e CAB. In questo caso dovra' essere valorizzato con l'apposito codice il campo "Codice Banca Estera" in A.4.1. .

    Ricordiamo inoltre che sempre in A.4.1. deve essere valorizzato il campo "Codice BIC/SWIFT" sia della banca ordinante la disposizione di bonifico estero, sia della banca ricevente.

    All'interno del flusso dei bonifici esteri deve essere sempre indicato il codice paese del beneficiario secondo la codifica UIC. Questo codice deve essere caricato nel capo "Codice Paese UIC" in A.4.1.


     

    Il programma non effettua stampe distinte per bonifici nazionali e esteri, ma produce un'unica stampa in cui i bonifici esteri vengono contraddistinti da un asterisco (*) stampato all'inizio della riga del dipendente in questione. In corrispondenza dei totali viene fatta opportuna distinzione.


    Il file per i bonifici esteri prende lo stesso nome del file per i bonifici nazionali, solo che presenta le lettere "E-" all'inizio del nome (Es. bonifico nazione: FBONIF.STF -> bonifico estero: E-FBONIF.STF). 

     

     

    N.B. A volte da un Iban estero è difficile estrapolare ABI, CAB, C/corrente e CIN per il caricamento in procedura quindi risulta utile fare una piccola ricerca in internet. L'esempio che segue è tratto da Wikipedia:

     

    Altre banche invece potrebbero avere un codice IBAN con un ulteriore codice Check Digit appena prima del conto corrente come la Spagna (ESkk BBBB GGGG KKCC CCCC CCCC) o appena dopo come la Slovenia (SIkk BBBB BCCC CCCC CKK). In questo caso il codice KK deve essere accorpato al conto corrente in P.1.1. msk 8.